Rilasciato IsoBuster 5.4 Beta!

IsoBuster 5.4 Beta è pronto. Si tratta di una release candidate per IsoBuster 5.4!

Questa versione introduce nuovamente numerose elettrizzanti funzioni. Consultate il seguente elenco per tutti i dettagli.

Siete invitati a installare e provare questa versione Beta! Se riscontrate un qualsiasi problema, adesso è il momento giusto per segnalarlo. Non aspettate il rilascio della versione finale, che avverrà a breve.

Non esitate a contattarci qualora riscontriate dei problemi o se avete dei suggerimenti da fare.

Modifiche / Novità:

• Aggiunto il supporto per i file immagine *.PFR
• Aggiunto il supporto per i file immagine *.IMZ (sebbene siano supportate immagini multiple, il limite è attualmente fissato a 20)
• Aggiunto il supporto per i file immagine *.ZL e *.ZZ (si tratta di file immagine compressi con zlib, simile alla funzionalità dei file compressi *.GZ) (*)
• Aggiunto il supporto per i file immagine *.ZIP (per i file immagine a file singolo compressi in un file ZIP) (*)
• Aggiunto il supporto per i file immagine *.QCOW2 (istantanea corrente, nessuna crittografia)
• Aggiunto il supporto per i file immagine PartClone
• Aggiunto il supporto per i file immagine NTFSClone (versioni 10.0 e successive)
• Aggiunto il supporto per i dischi FAT 16 del sintetizzatore Kurzweil K2000
• Aggiunto il supporto per i floppy FAT12 in stile DOS 1.0 senza BPB (Bios Parameter Block)
• Aggiunto il supporto per CD audio, dischi Zip e file immagini Roland (sintetizzatore)
• Aggiunto il supporto per ReFS versione 3.10
• Aggiunta la possibilità di caricare un file immagine generico da e con un offset e un intervallo. Sintassi: \\#\(1024,51200)i:\images\file.iso (per esempio tramite imlst)

I formati di file compressi *.gz, *.zip, *.zl, *.zz, ecc. non supportano l'accesso casuale, quindi IsoBuster deve indicizzare i file internamente durante il loro caricamento. Per i file più grandi possono essere necessari uno o due minuti.

Miglioramenti:

• Apportati miglioramenti nella gestione dei file immagine CD audio *.pxi
• Adesso le voci degli elementi presenti nelle finestre di dialogo dei messaggi possono essere selezionate tramite i tasti freccia SU / GIÙ o tramite i tasti PGSU / PGGIÙ oppure tramite il loro indice 0 - 9 - A - Z
• Adesso vengono mostrati i file di dati $meta per il file system Panasonic DVR MEIHDFS (richiede almeno una licenza [Professional])
• Il file system Panasonic DVR MEIHDFS adesso elenca i file e le cartelle orfani se la radice non è valida o risulta illeggibile.
• Adesso viene avviata una scansione automatica mirata quando è presente una firma del file system Panasonic DVR MEIHDFS ma non ci sono altri dati nelle posizioni previste
• Apportati vari altri miglioramenti e correzioni specifici per i videoregistratori Panasonic
• Apportati miglioramenti nel rilevamento del file system Pioneer DVR
• Apportati vari altri miglioramenti e correzioni specifici per i videoregistratori Pioneer
• La ricerca di un VAT mancante come parte del file system UDF adesso può essere annullata
• Apportati miglioramenti nei nomi dei percorsi che vengono memorizzati in un file MD5 (anche nella finestra Modifica)
• I report XML adesso vengono formattati secondo lo standard XML 1.1 (in precedenza venivano formattati secondo lo standard XML 1.0)
• I caratteri di controllo da 0 a 31 adesso vengono sostituiti dal loro riferimento numerico nei report XML
• Adesso il rilevamento dei floppy/dischetti Roland viene indicato tramite la visualizzazione dell'icona del File System
• Aggiunto il riconoscimento dei file *.regf in base alla loro firma
• Adesso non viene creato un file *.gzndx se il file compresso è troppo piccolo (e rientra nella cache)
• Adesso viene rilevata e mostrata la crittografia dell'HDD esterno di PS4
• Adesso viene mostrato il tipo di crittografia in uso nei file immagine ISZ
• Adesso viene utilizzata la formattazione Rich Text (rtf) quando si visualizza un file CUE
• Adesso viene utilizzata la formattazione Rich Text (rtf) quando si visualizza un file XML incorporato in DMG
• Adesso viene utilizzata la formattazione Rich Text (rtf) quando si visualizza un file XML incorporato in RMG
• Adesso viene utilizzata la formattazione Rich Text (rtf) quando si visualizza un file INI incorporato in CCD
• Adesso viene utilizzata la formattazione Rich Text (rtf) nella finestra Visualizzatore dei settori
• Apportati vari miglioramenti sotto il cofano per il supporto ReFS, che lo rendono più robusto in caso di corruzione dei dati
• Aggiunta la possibilità di selezionare un file $meta ReFS che attualmente non è quello predefinito e di utilizzarlo per creare un nuovo file system ReFS (richiede una licenza [Enterprise])
• Apportati numerosi altri miglioramenti e ottimizzazioni

Correzioni:

• Corretta la stampa dalla finestra di modifica in modalità 64 bit
• Applicata una correzione per i volumi ReFS 3.x più grandi in cui la radice non poteva essere trovata
• Corretta la creazione di file *.gzndx di circa 4GB corrotti per file *.gz enormi in modalità 32 bit
• L'apertura di un file *.gz.00? suddiviso tramite il file *.gzndx adesso funziona correttamente (in precedenza, il file *.001 non veniva trovato)

Problemi noti:

• Nessuno

Importante:

L'avidità di Microsoft si ripercuote anche su questa release. Anche se il nostro certificato di firma dovrebbe essere stato inserito nella white list da tempo, la fastidiosa finestra di dialogo di Windows SmartScreen che mostra il messaggio "PC protetto da Windows" (ecc.) è ancora presente. Per superarla, fate clic sul collegamento "Ulteriori informazioni" e poi sul pulsante "Esegui comunque". Temo che per un po' di tempo dovremo tutti "addestrare" Windows SmartScreen (purtroppo). Più le persone riterranno sicuro l'avvio di IsoBuster, più velocemente questa finestra di dialogo sparirà per tutti (o almeno così continua a dire Microsoft).

Raccomandatelo alle persone, mettete 'Mi piace' e condividete su Facebook e/o su Twitter, lasciate commenti nei forum, su reddit e così via. Usate abitudini sicure e oneste durante l'uso del computer e state alla larga da crack e keygen. Il vostro aiuto è davvero apprezzato.

Peter Van Hove,
Fondatore e CEO

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